Bim Gsp, risanato senza scavo un tratto di acquedotto.

Intervento in via Bios a Belluno.

Belluno, 19 luglio 2024 – Rinnovare le condotte idriche senza scavo, grazie alle tecnologie “no-dig”. 

Nella giornata di ieri Gsp, coadiuvata dall’impresa Risanamento Fognature di Salgareda (TV), ha provveduto a risanare 300 metri di rete principale di adduzione in via Bios, in Comune di Belluno, a monte dell’omonimo serbatoio alimentato dalle sorgenti delle Roncole e da cui dipende l’approvvigionamento idrico degli abitati di Bes, Bios, Salce, Col di Salce, Canzan, Col del Vin e Carmegn.

La tratta, vetusta e soggetta in passato a frequenti interventi di riparazione, quindi altamente vulnerabile, è stata rimessa a nuovo grazie all’inserimento, all’interno della condotta esistente, di una guaina in materiale plastico altamente resistente: la stessa, successivamente gonfiata e collegata al tubo esistente mediante connettori speciali, ha permesso di restituire alla condotta la completa efficienza, integrità e impermeabilità. L’attività è stata preceduta da videoispezioni di verifica e pulizia. L’esecuzione dell’intervento, particolarmente complessa per lo stato della tubazione, ha reso necessaria la sospensione della fornitura idrica alle utenze collegate.

“Efficientare le infrastrutture del servizio idrico, datate e con notevoli dispersioni, rappresenta una delle sfide più importanti per lo sviluppo sostenibile del territorio – spiega Attilio Sommavilla, Presidente di Bim Gsp -. Questa tecnica no-dig, che abbiamo già impiegato in numerosi interventi su acquedotto e fognatura, offre molteplici benefici: tempi di esecuzione molto celeri rispetto a quelli di una lavorazione tradizionale con scavo a cielo aperto, costi economici inferiori, ridotti impatti ambientali. In una sola giornata di lavoro, grazie a questa lavorazione innovativa, abbiamo ricostruito integralmente la porzione ammalorata, eliminato l’esposizione ad eventuali perdite e restituito efficienza alla rete, il tutto con minimo impatto ambientale. Ringrazio, infine, anche i cittadini per aver la collaborazione e per aver sopportato il disagio della mancanza d’acqua in questo periodo di particolare caldo”.

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