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Bim Gsp, al via l’ammodernamento del depuratore di Renaz.
Investiti 2 milioni di euro.
Belluno, 23 agosto 2023 – Nuova vita al depuratore di Renaz, l’impianto che tratta i reflui dell’omonimo abitato e di Arabba, in Comune di Livinallongo. Bim Gsp, di recente, ha avviato i lavori di rinnovamento integrale della struttura e del processo depurativo. Il cantiere, che durerà indicativamente un anno, porterà nuove unità operative e importanti migliorie ai comparti esistenti. Verrà, nel dettaglio, rinnovata la sezione di pretrattamento dei reflui: l’installazione di una griglia fine a pulizia automatica e un dissabbiatore ‘a vortice’ permetteranno l’eliminazione delle sostanze solide più grossolane - quali cotton fioc, sabbie e olii - dall’acqua in arrivo dalla fognatura. Si procederà, poi, con la costruzione di una vasca per l’ossidazione dei reflui, dotata di un sistema di diffusione dell’aria a bolle fini: consentirà un miglior abbattimento delle sostanze inquinanti presenti nelle acque provenienti dai pretrattamenti e funzionerà in parallelo alla linea esistente, per garantire massima efficienza anche nei periodi di maggior affluenza turistica o in caso di manutenzioni. Verrà, a chiudere, realizzata una vasca per la sedimentazione finale, interamente coperta: si tratta del cuore pulsante dell’intero processo, dove avviene la separazione tra fango, da inviare a smaltimento o in ricircolo, e acqua depurata, da restituire pulita in ambiente. Contestualmente, si provvederà all’installazione di nuovi quadri elettrici di comando e controllo, passerelle e scale. I lavori, eseguiti dall’impresa La Bellunese di Santa Giustina (BL) e del valore complessivo di 2,1 milioni di euro, una volta conclusi aumenteranno anche la capacità complessiva dell’impianto, che passerà dagli attuali 2mila abitanti equivalenti ai 4mila previsti da progetto.
“Questo intervento – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – ci permetterà di adeguare l’intera filiera depurativa alle più recenti tecnologie e di raddoppiare la capacità di trattamento. Questo significa massima efficienza in tutte le stagioni dell’anno, minori costi energetici grazie al rinnovamento infrastrutturale, ma soprattutto miglior qualità dell’acqua restituita in ambiente e nei nostri corsi d’acqua, quindi salvaguardia degli ecosistemi naturali che caratterizzano la nostra meravigliosa provincia. E’ uno dei tanti cantieri che previsti nel triennio 2023/25 – prosegue Sommavilla – periodo nel quale, per la sola depurazione, abbiamo lo sfidante obiettivo di mettere a terra opere per 67,8 milioni di euro. Investimenti considerevoli – conclude Sommavilla - necessari non solo ad accrescere il servizio reso al territorio e alla comunità, nostro core business, ma anche ad assicurare uno sviluppo sostenibile alla montagna bellunese, ai suoi comuni e ai suoi abitanti, di oggi ma soprattutto di domani”.
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