Nuove vasche imhoff a Tambre

GSP News - acque reflue (miat)
GSP News - acque reflue (mic)

Interessate le località Sant’Anna e Lamaraz. Investiti oltre 300mila euro.

Belluno, 24 agosto 2022 – Sono ripartiti di recente, dopo una lunga pausa forzata, i lavori di Bim Gsp per la posa di un nuovo impianto di trattamento delle acque reflue a servizio degli abitati di Sant’Anna e Lamaraz. Il cantiere, affidato all’impresa Edo Costruzioni di Frosinone e del valore di oltre 300mila euro, è stato riattivato dopo una prolungata sospensione messa in atto per consentire l’esecuzione di importanti lavorazioni a cura di terzi in zona contermine all’area di scavo. Proprio nei giorni scorsi, con mezzi speciali, si è provveduto al posizionamento in località Sant’Anna delle due nuove vasche prefabbricate, rilevanti per dimensione (oltre 100 metri cubi) e peso (1000 quintali). I manufatti, non appena in esercizio, lavoreranno in parallelo e saranno dimensionati per trattare i reflui di 490 abitanti equivalenti.

Nel corso dei prossimi mesi, a monte della struttura, verrà realizzato il manufatto partitore per la suddivisione delle acque di scarico in arrivo. Verrà, inoltre, completata la posa del tronco di condotta in pressione e la stazione di sollevamento che colletterà i reflui di Lamaraz verso il sistema depurativo di Sant’Anna. E’ già stata ultimata, invece, la tratta di fognatura a servizio di Sant’Anna e posati i pozzetti di sfioro e di intercettazione.

L’intero sistema fognario e depurativo, non appena in esercizio (entro fine anno), permetterà l’eliminazione delle vasche esistenti, ormai datate e inadeguate.

Prima della conclusione dei lavori, con il supporto di una ditta specializzata, partirà la seconda fase: si procederà, infatti, con il risanamento di una porzione di fognatura mista particolarmente ammalorato posizionato tra le due frazioni. L’intervento, eseguito con tecnologia innovativa e senza scavo, agirà sui punti di raccordo, assicurando la massima tenuta degli stessi e la riabilitazione integrale dell’intera tratta.

“Con quest’opera – spiega Attilio Sommavilla, Presidente di Bim Gsp – andremo ad aggiungere un nuovo tassello nel sistema depurativo del Comune di Tambre. Garantiremo, infatti, alle due frazioni un corretto trattamento non solo nell’ordinario, ma anche nei picchi di presenze turistiche e di seconde case. Interventi dal grande valore ambientale e sociale, che restituiscono non solo efficienza di servizio, ma anche sostegno alla montagna, ai suoi piccoli borghi e al turismo che vi gravita attorno”.

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