Lavori su acquedotto il 21 settembre 2022 a Belluno centro

Al via il secondo intervento di distrettualizzazione. Chiusura dell’acqua il 21 settembre dalle ore 14.

Belluno, 16 settembre 2022 – Partirà lunedì 19 settembre la fase due dei lavori di distrettualizzazione della rete idrica a servizio del centro cittadino. Bim Gsp, infatti, attiverà quattro cantieri, due in Piazza Duomo e due Via Cipro, per dotare le condotte di distribuzione locale di nuove valvole di linea, sostituendo le esistenti ormai datate e malfunzionanti e aggiungendone in alcuni punti.

L’intervento, inizialmente previsto in corso estate e poi rinviato a causa del protrarsi del periodo siccitoso, completerà la suddivisione in piccoli distretti dell’acquedotto cittadino. La prima fase, infatti, eseguita con successo a fine luglio, ha già portato all’installazione di circa una ventina di nuove saracinesche.

I lavori, che dureranno l’intera settimana, renderanno necessaria la sospensione della fornitura idrica nella sola giornata di mercoledì 21 settembre: a partire dalle ore 14:00, infatti, e fino a conclusione delle operazioni (nottata o prime ore del mattino successivo), mancherà l’acqua alle utenze del centro storico e di via Borgo Piave. La mappa dettagliata delle vie interessate dalla sospensione idrica è disponibile qui

Per tutta la durata dell'intervento in Piazza Duomo sarà disponibile l'autobotte per prelievi in autonomia di acqua potabile.

A seguire, si provvederà al ripristino della pavimentazione stradale, senza interruzioni dell’erogazione ma con possibili limitazioni al traffico cittadino.

“Un’opera decisamente strategica - spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – che ci permetterà, in futuro, di circoscrivere con maggior precisione l’area di attività, riducendo, di conseguenza, allo stretto necessario il numero di utenti coinvolti da eventuali sospensioni della fornitura idrica. Prossimamente, non nell’immediato, procederemo con l’installazione di ulteriori strumentazioni che ci consentiranno di acquisire dati sui prelievi e di tarare al meglio la pressione dell’acqua in rete, così da evitare sbalzi o sollecitazioni molto dannosi per le condotte” conclude Sommavilla.