Nuovi debatterizzatori dell’acqua a Seren del Grappa

Installati due impianti a raggi UV nel serbatoio partitore.

Belluno, 2 dicembre 2022 – Prosegue a pieno ritmo l’attività di Bim Gsp per il potenziamento del processo di disinfezione dell’acqua erogata in provincia di Belluno. Nei giorni scorsi, infatti, la società ha provveduto ad installare due nuovi debatterizzatori a raggi ultravioletti nel serbatoio, denominato partitore, alimentato dalla sorgente Lavazzè e a servizio di buona parte del comune di Seren del Grappa e delle frazioni di Tomo e Villaga di Feltre.

Le nuove apparecchiature, dotate di lampade UV, sono state posate nelle due linee in uscita dall’impianto che approvvigionano rispettivamente i serbatoi e le utenze di Tomo, Villaga, Rasai, Caupo e Seren capoluogo.

Strumenti alternativi al tradizionale utilizzo di prodotti a base di cloro, essenziali per l’eliminazione di eventuali microrganismi, come virus o batteri, presenti naturalmente nell’acqua grezza di sorgente. A beneficiarne, un vasto bacino d’utenza, circa 6mila cittadini serenesi e feltrini, che potranno contare su un processo di disinfezione ad elevata efficacia.

Contestualmente, sono stati posati anche misuratori di portata e una valvola di regolazione del livello idrico per impedire la perdita d'acqua dal troppo pieno. Non solo, sono state sostituite le saracinesche di linea e le relative tubazioni di raccordo, ormai vetuste e malfunzionanti.

“Nel comune di Seren – spiega il Sindaco Dario Scopel - abbiamo complessivamente otto impianti di disinfezione a raggi ultravioletti. Sistemi assolutamente efficaci ed ecologici: rispetto all’utilizzo di prodotti chimici a base di cloro, infatti, questa tipologia di trattamento mantiene inalterate le caratteristiche organolettiche dell’acqua. Avendo una risorsa già buona all’origine nelle nostre sorgenti, è la miglior garanzia di qualità che possiamo dare ai nostri cittadini che la utilizzano.

 Il mio ringraziamento, quindi, a Gsp per il prezioso lavoro svolto con quest’opera sul versante qualità dell’acqua potabile, ma anche al personale tecnico-operativo della società che in questi mesi di prolungata siccità, particolarmente acuta nel nostro territorio, ha costantemente approvvigionato, con autobotti e interconnessioni tra acquedotti, i serbatoi in deficit idrico, assicurando continuità di fornitura all’utenza collegata”.

“Con questo intervento – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – salgono a 187 gli impianti di disinfezione complessivamente installati in provincia di Belluno, 122 dei quali a raggi UV. Grazie a questi, stiamo riducendo progressivamente le non potabilità di tipo microbiologico a cui sono soggette solo alcune sorgenti bellunesi, più superficiali e per questo vulnerabili in caso di maltempo intenso, aumentando la qualità della nostra acqua di rubinetto”.