Lavori post Vaia: nuove vasche imhoff a Taibon Agordino. Ad Alleghe eseguiti nuovi allacci fognari in via Lungolago.

Belluno, 10 giugno 2021 – Nuovo impianto di trattamento dei reflui fognari a Taibon Agordino. Bim Gsp, con un investimento dal 175mila euro, ha completato in questi giorni il cantiere avviato lo scorso dicembre per la posa di due nuove vasche, prefabbricate e con capienza complessiva di 150 metri cubi, necessarie a trattare i reflui di buona parte dell’abitato di Taibon.

L’intervento, realizzato con fondi del Commissario Delegato all’emergenza Vaia, ha consentito di dismettere la struttura esistente, pesantemente danneggiata dalla tempesta Vaia nell’autunno 2018. In parallelo, a monte dell’impianto, è stata ripristinata la funzionalità di un tratto di fognatura danneggiata, così da garantire il corretto deflusso all’impianto.

“A oltre due anni e mezzo dalla tempesta Vaia – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – sono ancora molti gli interventi da realizzare nel territorio bellunese per la completa ricostruzione delle infrastrutture danneggiate. Essenziali, quindi, gli stanziamenti concessi dal Commissario delegato all’emergenza – ben 18 milioni di euro nel periodo 2018/2020 e 15 milioni al vaglio per il 2021 – che ci permettono di attivare nuovi cantieri senza alcun aggravio in tariffa per i cittadini bellunesi, a beneficio non solo delle comunità locali, ma anche dell’economia e dell’indotto, fortemente penalizzati in questo periodo di emergenza sanitaria”.

Ultimati, in questi giorni, anche i lavori di dismissione di un tratto di rete fognaria in depressione ad Alleghe, in via Lungolago, nella porzione che si innesta in Corso Italia e risale il declivio ai piedi del Garnì “La Nava”. Bim Gsp, infatti, ha provveduto ad allacciare gli stabili presenti in zona alla fognatura a gravità già posata in precedenza.

Un intervento strategico, che completa un quadro di progetto molto più ampio e articolato in sedici stralci, quattro dei quali già eseguiti e i restanti da realizzare in più annualità, funzionale a dismettere progressivamente l’intera fognatura lungolago, in depressione, collegata a pompe di aspirazione che spesso risentono di malfunzionamenti dei rami terminali presso le utenze, di difficile manutenzione, con ricambi difficilmente reperibili e con elevati consumi energetici.

Già dismesse, dal 2019 ad oggi, anche le tratte tra via Monte Pape e l’incrocio con via Europa, e a ridosso dell’incrocio con via Monte Pape: anche qui gli edifici presenti sono stati opportunamente collegati alla fognatura a gravità. In fase di progettazione, con avvio lavori entro fine 2021, la dismissione della tratta tra Corso Italia e la sede del municipio, con contestuale realizzo degli allacci necessari. Oltre 300 mila euro il valore degli investimenti già attuati da Bim Gsp, a cui ne seguiranno altri, nelle prossime annualità, per completare il graduale raccordo di tutte le utenze alla rete a gravità.

“Un progetto indubbiamente di rilievo in termini di risorse economiche e impegno di tempo – spiega Sommavilla – ma che ci permetterà, da un lato, di risolvere annose criticità legate ai frequenti malfunzionamenti del sistema attuale e di restituire, dall’altro, al territorio e alla comunità locale una fognatura efficiente e funzionante che, con la realizzazione del depuratore in località “Le Pale”, costituirà un’ulteriore garanzia a salvaguardia dell’ambiente e dell’ecosistema naturale”.