BIM GSP, approvato il bilancio di esercizio 2020.

Cantieri e progetti innovativi le priorità future

Belluno, 18 giugno 2021 – Si è tenuta oggi alle 16, in videoconferenza causa Covid-19, l’assemblea dei soci di Bim Gsp per l’approvazione del bilancio di esercizio del 2020 e del piano industriale  2021-2023 revisionato. A presentare i principali risultati del 2020 il presidente di Bim Gsp Attilio Sommavilla, coadiuvato dai consiglieri di amministrazione Lara Stefani e Andrea Menin: patrimonio a 42,2 milioni di euro, valore della produzione a 27,3 milioni, costi a 22,5 milioni, investimenti a quota 9,2 milioni.

Emergenza Covid-19

Pandemia e distanziamento sociale sono stati gli elementi caratterizzanti del 2020. Pronte e tempestive le misure adottate da Bim Gsp per limitare la diffusione dei contagi e garantire, al contempo, la continuità del servizio e la tutela della salute dell’utenza e dei lavoratori.

Sospensione dell’emissione delle bollette, ripresa con regolarità a partire da maggio e con tempistiche di pagamento per l’utenza più ampie, ma anche smart working per buona parte del personale e squadre operative a composizione fissa, accessi dall’esterno solo su appuntamento, gestione online delle principali pratiche di utenza, turnazione delle presenze in azienda con monitoraggio puntuale della temperature e distanziamento, sanificazioni, procedure e informazione continua sulle misure da adottare. “La pandemia – spiega Attilio Sommavilla, presidente di Bim Gsp – ha imposto una riorganizzazione delle attività aziendali, non solo a protezione di maestranze e utenza, ma anche a garanzia della continuità del servizio. Nonostante le difficoltà, abbiamo assicurato interventi sul territorio e dirottato la gestione delle pratiche più frequenti su canali smart o digitali”. 50mila telefonate pervenute di cui 10mila di pronto intervento, 5mila appuntamenti svolti allo sportello e 10mila pratiche gestite via mail e web, 420mila bollette emesse di cui 110mila online, 28mila gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria comunque eseguiti sul territorio.

Valore della produzione, costi, patrimonio e debiti

Il 2020 è stato caratterizzato da una sostanziale continuità nelle performance economiche: il valore della produzione è stato di 27,3 milioni di euro (rispetto ai 26,8 del 2019), i costi della produzione pari a 22,5 milioni (rispetto ai 21,9 del 2019), il risultato netto di 2,3 milioni (4,3 milioni nel 2019). Con i 2,3 milioni di utili netti conseguiti nel 2020, il patrimonio societario è oggi di 42,2 milioni. Nel corso dell’anno la società, per far fronte ai mancati incassi collegati alla sospensione della fatturazione, ha fatto ricorso a linee di credito a breve termine per 4 milioni di euro, totalmente estinte entro fine 2020, e beneficiato della sospensione del pagamento di alcuni finanziamenti in essere come previsto dall’accordo nazionale siglato dall’Associazione Bancaria Italiana. “Una sospensione necessaria – spiega il presidente Sommavilla – che ha permesso di fronteggiare gli effetti negativi della pandemia e di non gravare sull’equilibrio economico di famiglie e imprese”. Rimborsati, inoltre, finanziamenti a medio-lungo termine per 1,5 milioni di euro e indebitamento complessivo sceso a 33,4 milioni di euro. 

Investimenti

Nonostante la pandemia, Gsp nel 2020 ha realizzato interventi per un valore complessivo di 9,2 milioni di euro. Tra i principali, i nuovi serbatoi di Pocol (Cortina) e Sottoguda (Rocca Pietore), la sostituzione della condotta idrica sul ponte Gresal tra Belluno e Sedico, la posa del nuovo acquedotto della Valle del Biois a Cencenighe e dei collegamenti tra i serbatoi Coltron – Piaia e Coltron-Fiammoi, la sostituzione della tratta di acquedotto in via Marisiga, la realizzazione del collettore fognario di Borgo Piave/Montegrappa con l’eliminazione delle vasche imhoff e la nuova fognatura di via Rudio a Belluno, la sostituzione di rete idrica e fognaria a Pieve di Cadore, il potenziamento del depuratore di La Nà a Ponte nelle Alpi, l’adeguamento dei depuratori di Baorche (Limana) e Villaghe (Lentiai, Borgo Valbelluna), l’adeguamento dello scarico del depuratore di Cellarda a Feltre, i nuovi sfiori fognari a Pedavena (in via di ultimazione). Installate, inoltre, numerose nuove periferiche del telecontrollo aziendale, per un monitoraggio più esteso di reti e impianti.

Sul fronte ricostruzione post Vaia, Gsp ha dato avvio, per conto del Commissario delegato all’emergenza, ai lavori di rifacimento del collettore fognario a Le Campe di Agordo e a Renaz di Livinallongo, di messa in sicurezza delle imhoff di Tiser (Gosaldo), Canazei (Colle Santa Lucia), Sot Colarù (San Tomaso Agordino), Sorarù (Rocca Pietore), Salator (Selva di Cadore), di posa delle nuove imhoff a Le Sedole (Taibon Agordino) e di sistemazione della fognatura di Feder e Tegosa a Canale d’Agordo.

Avviato anche il progetto pilota per l’installo di contatori intelligenti, teleleggibili, a Limana: ai primi 900 contatori smart già posati nel 2020, se ne aggiungeranno altri 2mila nel 2021. Partita anche la sostituzione massiva dei contatori d’utenza di tipo tradizionale: in corso di ultimazione l’attività a Pedavena, di prossimo avvio a Soverzene e, con gradualità, in tutti i comuni serviti.

“Abbiamo obiettivi impegnativi da conseguire – spiega Sommavilla – come il contenimento delle perdite di rete, l’estensione della rete fognaria, il potenziamento del processo depurativo, la riduzione dei consumi energetici, l’efficientamento del patrimonio infrastrutturale esistente: il nostro impegno, quindi, anche nel futuro sarà orientato nella direzione della crescita, dell’innovazione e del miglioramento continuo del servizio reso al territorio”.

Piano Industriale 2021-2023

Novità principale del Piano industriale, la gestione degli impianti di depurazione presenti nel territorio, che Bim Gsp farà, a partire da settembre 2021, con personale proprio e non con ditte esterne. "Una scelta importante - spiega Sommavilla - che permetterà di migliorare la programmazione e l’esecuzione degli interventi, di ridurre i costi generali, di aumentare l’efficienza energetica e depurativa, di accrescere il know how dell’azienda".

Nuovo rapporto tra Cda e soci

In linea con la volontà espressa dai soci, il Consiglio di Amministrazione ha impostato una nuova modalità di dialogo con i sindaci: riunioni periodiche territoriali, infatti, già avviate anche ne mesi scorsi, saranno l’occasione per condividere maggiormente obiettivi, percorsi e risultati aziendali. “Costruiremo insieme ai sindaci, passo dopo e con incontri di vallata extra-assemblee, un rapporto più stretto di collaborazione e condivisione delle attività aziendali: definiremo insieme, come già avvenuto per la vendita delle azioni di Ascotrade, anche il nuovo programma degli investimenti da attuare nelle prossime annualità. Lo faremo con spirito di squadra e trasparenza, nella piena consapevolezza che ognuno può portare grande valore nella crescita di Bim Gsp” conclude Sommavilla.

 

L'autore

Contatti con media, agenzie, scuole

comments powered by Disqus