Ha preso il via a Verona la scorsa settimana il progetto SMART.MET, un progetto finanziato dall’Unione Europea mediante il quale Viveracqua, il consorzio dei gestori idrici del Veneto, insieme ad altri dodici partner, si propone di stimolare lo sviluppo di nuove tecnologie di smart metering (sistemi innovativi per la telelettura e telegestione dei contatori dell’acqua) nel servizio idrico.
In un contesto di sempre maggiore attenzione e compromissione delle risorse idriche, il tema della misura delle quantità d’acqua prelevate, scambiate, perse ed erogate dai sistemi acquedottistici si sta rivelando cruciale, sia sotto il profilo della tutela della risorsa, sia sotto il profilo gestionale e della programmazione degli interventi di rinnovamento delle infrastrutture.
L’utilizzo di dati di misura sempre più accurati può portare molteplici benefici: lettura automatica dei contatori domestici, migliore misura dell’efficienza e delle prestazioni, miglioramento del servizio, valutazioni in tempo reale per l’individuazione delle perdite e per la definizione del bilancio idrico complessivo, identificazione più immediata delle anomalie ed in sostanza riduzione dei costi operativi .
Ne sono convinti i gestori idrici che si confrontano periodicamente all’interno dell’associazione dei gestori pubblici europei (APE - Aqua Publica Europea), tra cui i gestori veneti, riuniti nel consorzio Viveracqua.
Ad oggi però gli ostacoli che impediscono un’adozione sistematica di sistemi di misura più avanzati sono numerosi: ci sono problemi tecnologici non risolti, non esistono standard europei comuni, né piattaforme tecnologiche aperte su cui contare, i costi sono molto alti e allo stato attuale genererebbero ricadute negative sulle tariffe pagate dagli utenti finali.
Viveracqua, con un gruppo di altri 6 gestori pubblici del servizio idrico in Europa, ha pensato di affrontare questo tema cruciale cogliendo le opportunità di finanziamento offerte dal bando Horizon 2020, all’interno del programma quadro per la ricerca e l’innovazione dell’Unione Europea, e prevedendo l’utilizzo sperimentale di uno strumento molto innovativo di interazione con il mercato dei produttori: l’appalto pre-commerciale (pre-commercial procurement). Il progetto è l’unico che in tutta Europa ha ottenuto la valutazione positiva e la relativa assegnazione del contributo, in quanto ritenuto dalla Commissione Europea estremamente importante, anche in quanto le ricadute potranno andranno a beneficio di tutti i cittadini europei.
Questo strumento dovrebbe consentire ai gestori di esporre al mercato le proprie esigenze operative e prestazionali e ai potenziali fornitori interessati di generare soluzioni e tecnologie innovative, da sviluppare come prototipi e testare sul campo.
Il percorso, in cui i gestori saranno affiancati da un gruppo di esperti nella valutazione delle tecnologie, prevede le seguenti tappe:
- sintesi delle esigenze di innovazione in termini di funzionalità e prestazioni dei sistemi di telelettura;
- open market consultation, ovvero un confronto con i fornitori che consenta di verificare l'interesse a fare proposte
- appalto pre commerciale, con fasi di progettazione, prototipazione e test sul campo e valutazione finale.
Il consorzio Viveracqua ha nel progetto il ruolo di “lead procurer”, ovvero coordinatore della procedura dell’appalto pre commerciale, i gestori idrici del Veneto saranno dunque in prima linea nella sperimentazione.
I gestori pubblici del servizio idrico in Europa, partner del progetto sono: Viveracqua (IT), Promedio (SP), Eau de Paris (FR), SDEA (FR), CILE (BE), Vizmuvek (HU), Hydrobru (BE).
Le 6 organizzazioni con expertise nella valutazione delle tecnologie sono: Office international del l’eau (FR), Aragon Partners (IT), Université de Limoges (FR), Fundacion nueva cultura del agua (SP), Aqua Publica Europea (BE), Bedin S. (Espertise in PCP).
Il budget complessivo del progetto SMART.MET è pari a circa 4,4 milioni di euro, di cui il 90% finanziati dall’Unione Europea, il budget assegnato a Viveracqua è di oltre seicentomila euro.
La durata prevista del progetto è di 4 anni.
Il kick off meeting si è svolto a Verona il 19.01.2017.